venerdì 9 gennaio 2015

Il mio viaggio letterario sulle orme del Poeta
#seguendoDante

Ho iniziato il mio 2015 letterario nel modo migliore possibile.
Mi accingo a seguire le orme di Dante Alighieri (e chi se lo filava, quel nasone fiorentino col cappello da Grande Puffo, quand'ero un giovane studente...) giù giù, di girone in girone nel gorgo infernale, e poi su, su, verso il Purgatorio e fino al Paradiso.
Mi sono dotato di libro cartaceo, di una egregia app per Windows 8 a cui alternerò un Signor Lettore pescato da lo prezioso infinito scrigno di YouTube (nei momenti in cui non dispongo del pc con Windows 8), nonchè  di un ottimo strumento wiki per l'approfondimento in rete.
Non sono un esperto, ergo dirò con ogni probabilità un sacco di fregnacce. Ma mi voglio gustare ogni Canto di questo viaggio, commentando pure incoerentemente e a sproposito, annotando, sospirando e linkando in piena libertà. Rivendico il sacro diritto degli ignoranti di godere pienamente della Divina Commedia.
Come disse Vittorio Gassman, Dante è certamente quanto di più alto si possa immaginare nel mondo delle Lettere, ma: "Ci consola una considerazione: che la parola di Dante è una parola altamente ambigua, nel senso migliore della parola. Cioè da un lato è una parola quasi indicibile, che tocca l'indicibile, l'ineffabile; ma è anche, al contempo, una parola estremamente popolare perchè si affida al gioco delle emozioni che appartengono a tutti".
Dunque a noi due, Durante di Alighiero degli Alighieri!

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